Città: Bordighera, Imperia
Paese: Italia
Cliente: Immobiliare Angst S.r.l.
Progetto architettonico: Tectoo Architects
Progetto strutturale: BUROMILAN
Periodo: 2015-in corso
Importo delle opere: 26.000.000 €
Servizi forniti: BIM Coordinator, BIM Specialist
Settore: Residenziale, Restauro e conservazione
Dimensioni: 9.500 m2
Tecnica costruttiva: calcestruzzo armato, acciaio, legno

Un nobile passato legato all’ospitalità

L’Hotel Angst è una ex struttura alberghiera di notevole valore architettonico e costituisce uno dei più importanti esempi in stile eclettico della riviera italo-francese di fine ‘800. Il progetto propone un delicato recupero delle facciate e degli spazi interni di pregio, che saranno destinati ad uso comune. L’intera struttura sarà destinata a residenza.

La costruzione dell’Hotel Angst venne iniziata nel 1887 e si concluse nei primi del ‘900, ma per via della crisi scaturita dalla Seconda Guerra Mondiale la struttura venne chiusa nel 1936, e lasciata in stato di totale abbandono e degrado.
Con il progetto di recupero l’edificio viene rifunzionalizzato, con destinazione residenziale di lusso, attraverso il restauro delle facciate, la riorganizzazione degli spazi interni destinati agli alloggi e delle aree ad uso comune, e la sistemazione del parco, con la ricomposizione delle aree verdi e dei viali.

Consolidamento e adeguamento sismico delle strutture

A seguito delle indagini, l’impianto strutturale è risultato costituito da muratura portante, fortemente disomogenea per dimensioni e materiali, a evidenza della costruzione avvenuta in più fasi, e fortemente degradata, con mancanze, segni di demolizioni, carenza di malta, crepe e fessurazioni. I solai in parte a struttura lignea e in parte con voltine in laterizio su profili in acciaio, hanno mostrato uno stato di degrado generalizzato caratterizzato da travi mancanti, marcescenza degli elementi lignei esposti alle azioni meteoriche, travi deformate e crollo di assito. È stato quindi previsto l’adeguamento sismico in ottemperanza alle attuali normative tecniche, attraverso opere strutturali di consolidamento delle murature esistenti, nuovi solai, nuove strutture di ampliamento in carpenteria metallica e rinforzi delle fondazioni con sottomurazioni in calcestruzzo armato.

I nuovi solai, costituiti da travi in acciaio, lamiera grecata e soletta collaborante in calcestruzzo, armata con rete elettrosaldata, permettono di contenere i carichi sulle fondazioni e di saldare le strutture verticali garantendo un’ottimale ripartizione delle azioni orizzontali e un comportamento scatolare dell’edificio migliorandone la risposta sismica.
Per le murature è stato previsto il consolidamento con esecuzione di doppio strato di intonaco armato con rete in fibra di vetro e barre d’acciaio inghisate nella muratura per legare gli strati di rivestimento in intonaco posato a spruzzo. Laddove necessario si è deciso di procedere con la ricostruzione delle sezioni resistenti con tecnica “scuci-cuci”.
Sono state previste, inoltre, iniezioni puntuali di miscele leganti per migliorare le prestazioni meccaniche dei muri, eliminando fessure e cavità, rafforzando i legami fra i componenti della muratura stessa.