Città: Milano
Paese: Italia
Cliente: Michelangelo S.r.l.
Progetto architettonico: Park Associati
Progetto strutturale: BUROMILAN
Periodo: 2022-in corso
Importo delle opere: 107.600.000 €
Servizi forniti: BIM Coordinator
Settore: Uffici
Dimensioni: 32.000 m2
Tecnica costruttiva: calcestruzzo armato
Un progetto di economia circolare
I recenti accadimenti hanno visto l’ex Hotel Michelangelo trasformarsi nel primo centro convalescenza Covid-19 che è stato attivo durante la fase più delicata della pandemia.
Oggi, il recupero dell’edificio, è esempio virtuoso di economia circolare.
Il calcestruzzo derivante dalle decostruzioni, eseguite con un sistema innovativo, è riciclato per la realizzazione del nuovo edificio e dello spazio pubblico.
L’ex Hotel Michelangelo è stato simbolo dello skyline milanese da più di mezzo secolo. Il progetto di restyling prevede la decostruzione cui seguirà il recupero del calcestruzzo da riutilizzare nella costruzione di una torre direzionale alta 100 metri.
La spina verde
A seguito della demolizione sono realizzare due torri adiacenti che si sviluppano da un volume in cortina che lega il complesso al suo isolato. Al piano terra l’edificio arretra rispetto al suo massimo sviluppo in altezza, andando a generare un naturale prolungamento della piazza. Un articolato sistema di spazi verdi diversi tra loro che attraversano l’edificio, dall’ingresso fino agli spazi comuni in sommità, aumenta la qualità architettonica generale di tutto il sistema.
La facciata dinamica si adatta e cambia coerentemente con lo sviluppo della vita interna dell’edificio. In corrispondenza dei piani in cui il verde si affaccia verso la città, la facciata si apre, aumentando la propria componente trasparente e svelandone l’elemento naturale contenuto al suo interno.