Città: Milano
Paese: Italia
Cliente: Borio Mangiarotti S.p.A.
Progetto architettonico: MCA Mario Cucinella Architects
Progetto strutturale: BUROMILAN
Periodo: 2018-2020
Importo delle opere: 250.000.000 €
Servizi forniti: BIM Specialist
Settore: Residenziale, Uffici
Dimensioni: 118.000 m2 (uffici 20.000 m2 + residenze 66.000 m2)
Tecnica costruttiva: calcestruzzo armato

Un nuovo brano della città

Vicino al quartiere di Lorenteggio, dinamico e già oggetto di politiche di rigenerazione urbana, al Parco delle Cave, frequentato assiduamente dai milanesi, e all’ex scalo ferroviario San Cristoforo, per il quale si ipotizza una destinazione analoga, sorge il nuovo insediamento SeiMilano.
È un progetto di rigenerazione urbana su un’area di oltre 300.000 mq, un nuovo quartiere multifunzionale con uffici, spazi commerciali e residenze, immerse in un parco di oltre 16 ettari.

Il Progetto riguarda l’area a ovest di Milano collegata al centro con la linea M1, in continuità con l’anello verde metropolitano Raggi Verdi, la più ampia infrastruttura ecologica della città. Il Master Plan prevede circa 1000 unità residenziali affacciate su un viale alberato, tre edifici a torre a destinazione direzionale e un’area commerciale.

Un parco abitato, aperto alla città

La forza del progetto è lo spazio aperto, concepito come un parco abitato aperto alla città dedicato allo sport e al tempo libero attorno al quale sono distribuite le funzioni miste che si articolano sulle due direttrici di forte valenza urbana poste sui confini nord ed est dell’area, lasciando incontaminato il sistema verde del parco.

Il boulevard carrabile che segue la direttrice nord-sud è la spina dorsale dell’insediamento, collega tra loro una quota delle residenze, i volumi terziari e gli spazi commerciali
L’asse pedonale lungo l’estremità settentrionale ospita altri volumi residenziali e gioca un ruolo fondamentale di connessione col tessuto urbano esistente, inserendosi al centro di un sistema di servizi costituito da infrastrutture culturali religiose e sportive ad oggi ancora scollegate.

La sfida strutturale

Le strutture del comparto residenziale sono costituite da gruppi di 3, 4 e 5 edifici con un piano interrato comune ed un piano che connette gli edifici fuori terra che si elevano per 8 o 9 piani per un totale di 20 edifici.
Le strutture interrate sono chiuse all’interno di un sistema scatolare rigido composto da una platea di fondazione, pareti perimetrali contro terra ed una soletta in c.a. a chiusura della scatola.
Le strutture fuori terra sono composte da pilastri e nuclei in c.a. che assolvono le funzioni di elementi strutturali sottoposti ad azioni verticali ed orizzontali.